Anno: 1992-1995
Committente: Comune di Legnano (Mi)
Oggetto: Edificio per abitazioni. Appalto concorso, progetto vincitore. (Impresa Pessina Costruzioni S.p.A.)
Progettisti incaricati: Angelo Torricelli, Mariateresa Rampi, Marco Robecchi
Progettista strutturale: A. Fugazza
Dati: superficie lotto: 3.400 mq – superficie calpestabile lorda in progetto: 2.800 mq – volume in progetto: 8.200 mc - 32 appartamenti, 40 box e sistemazioni esterne
Bibliografia:
A. Franchini, P. Righetti, Tipologie residenziali contemporanee. Manuale di realizzazioni europee degli ultimi vent’anni, BE-MA editrice, Milano 2000, pp. 110-111.
Descrizione:
L’area oggetto del concorso, destinata alla costruzione di un edificio di civile abitazione, consiste in un lotto di forma trapezoidale, alle cui spalle si trova il grande spazio pubblico dell’ex “Cotonificio Dell’Acqua” che costituiva il terminale in Legnano di una concentrazione dell’industria tessile allineata a cavallo del fiume Olona.
Il terreno ha un andamento leggermente digradante con un dislivello di circa 80 cm.
Nei lotti confinanti con l’area di progetto esistono alcuni edifici che per posizione ed altezza costituiscono vincoli di rispetto per la edificazione in progetto, ai sensi delle norma che regolano le distanze tra edifici e in particolare tra pareti finestrate.
L’area presenta una dotazione arborea di discreto interesse con 3 individui di notevole dimensioni della specie cedro del Libano, un platano ed altri alberi di piccole dimensioni e di essenze meno pregiate, nonché rampicanti e cespugli, soprattutto in prossimità dei muri di recinzione.
Il progetto nasce dalla necessità di rispettare le preesistenze naturali ed architettoniche assunte come vincoli, rispondendo nel contempo alle esigenze espresse dall’Ente committente nel bando di concorso.
L’edificio è articolato su tre corpi di fabbrica di quattro piani fuori terra disposti a “Z” con i vani scala inseriti nei due nodi di articolazione.
I prospetti dell’edificio si caratterizzano per la contrapposizione tra il partito architettonico del corpo in linea (le cui facciate presentano aperture regolari per le finestre e per le logge), quello delle torri di snodo segnate dagli alti tagli corrispondenti alle scale, quello infine delle testate con logge sovrapposte e frontoni a timpano rinserrati da potenti paraste laterali.